Gratitudine - 23° Giorno

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23° Giorno

L'ARIA CHE RESPIRI

Qualche anno fa, se qualcuno mi avesse detto che dovevo sentirmi grata per l'aria che respiro, lo avrei preso per pazzo.
Mi sarebbe sembrata una pretesa del tutto insulsa. Perché mai avrei dovuto provare un simile sentimento per qualcosa di così scontato?
Ma da quando la mia vita è cambiata grazie alla pratica della gratitudine, le cose che davo per scontate, o alle quali non davo un grande peso, ho iniziato a vederle come un vero miracolo.
Come disse Newton, il grande scienziato: "Quando osservo il sistema solare, noto che la Terra si trova alla giusta distanza dal Sole e riceve la quantità più appropriata di calore e di luce.
E ciò non accade per caso".
Non è un caso se siamo circondati da un'atmosfera protettiva, oltre la quale non c'è aria né ossigeno.
Non è un caso che gli alberi producano senza sosta ossigeno, rifornendone l'atmosfera.
Non è un caso che i pianeti occupino posizioni precise nel sistema solare e che questo non sia situato altrove nella galassia, dove probabilmente verrebbe bruciato dalle radiazioni cosmiche.
La vita sulla Terra è resa possibile dal rispetto di migliaia di parametri e di rapporti quantitativi in delicato equilibrio tra sostanze:
anche una minima variazione sarebbe sufficiente per rendere il Pianeta invivibile.
È difficile credere che questo sia casuale. Si direbbe, piuttosto, che tutto sia stato progettato alla perfezione e tenuto in equilibrio, e tutto ciò per noi!
Quando all'improvviso ti rendi conto che niente è per caso, e che l'equilibrio di ogni elemento, anche il più piccolo, che circonda o compone il nostro Pianeta, è in piena armonia con gli altri per supportarci, non puoi che provare un senso di immensa gratitudine per la vita L'aria che respiri non è un accidente o uno scherzo della natura.
Boccata d'aria dopo boccata d'aria, non ci soffermiamo mai a riflettere sul fatto che questa non si esaurisce mai.
L'ossigeno è uno degli elementi più abbondanti nel nostro organismo e, a ogni nostro respiro, nutre ogni cellula tenendoci in vita.
L'aria è il dono più prezioso, tant'è vero che, se venisse a mancare tutta di colpo, non potremmo sopravvivere per più di qualche minuto.
Quando ci sentiamo pieni di gratitudine sincera per i regali preziosi che la vita e la natura ci offrono, per esempio l'aria che respiriamo, ecco che raggiungiamo il massimo livello possibile di gratitudine.

Oggi fermati un attimo a pensare alla magnifica aria che respiri.
Prendine cinque boccate facendo attenzione a sentirla fluire dentro il tuo corpo, e avverti la gioia quando la espiri.
Fai cinque inspirazioni ed espirazioni, ripetendo la sequenza per cinque volte, e, al termine di ogni serie, declama la frase : "Grazie per l'aria magica che respiro", e sentiti più grato che puoi per quell'aria vitale!

ESERCIZIO NUMERO 23

È più opportuno che tu esegua l'esercizio all'aperto, così da poter apprezzare meglio il piacere dell'aria fresca;
se non è possibile, va bene anche un interno.
Quando respiri, tieni gli occhi come più ti pare, chiusi o aperti.
La sequenza di respiri può essere fatta anche camminando, o mentre sei in coda, o quando stai facendo shopping, o quando più ti pare.
Quel che conta è che tu percepisca distintamente la sensazione dell'aria che entra ed esce dai tuoi polmoni.
Respira pure in modo naturale, perché l'esercizio non riguarda tanto il respiro in sé, quanto il sentimento di gratitudine per l'aria che respiri.
Se,per caso, prendere un respiro più profondo del solito ti aiuta, fallo pure.
Nel caso in cui, durante l'espirazione, ti aiuti emettere un suono particolare o, magari, pronunciare mentalmente la parola grazie, fallo pure.
Se desideri, più avanti potrai eseguire una variante dell'esercizio immaginando di colmarti di gratitudine a ogni respiro.

1. L'elenco delle tue fortune: selezionane dieci, scrivendo il motivo della tua gratitudine.
Rileggi la lista e, in coda a ogni voce, esclama grazie, grazie, grazie, e senti quanta più gratitudine possibile per quelle fortune.

2. Oggi interrompi ciò che stai facendo cinque volte e rifletti sulla magnifica aria che respiri.
Fai cinque respiri, badando a percepire distintamente l'aria che fluisce nei polmoni. E sentendo una gioia profonda nel momento in cui ne esce.

3. Presi i cinque respiri, di' la frase magica: Grazie per l'aria magica che respiro. Sentiti più felice che puoi per quest'aria preziosa, che ti dà la vita.

4. Prima di andare a letto, stringi la Pietra nella mano e di' la parola magica grazie pensando alla cosa migliore che ti sia accaduta oggi.

Paola Neri

Paola Neri,

Omega Health Top Coach, formata dal dott. Roy Martina

SuperOmega Pratictioner

Operatrice Olistica Trainer SIAF (cod.1255T-OP)

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Chi sono?

Oggi penso di poter affermare di essere una persona serena, ma ti assicuro che non è sempre stato così. Non starò qui a tediarti con le mie vicissitudini, ma credimi se ti dico che il mio percorso è stato decisamente sofferto.

Poi la luce.... No, non all'improvviso, bensì prima è stato solo uno spiraglio sotto una porta chiusa, poi la porta si è andata pian piano schiudendo, fino ad aprirsi completamente per mostrarmi un mondo dai colori decisamente diversi. Non c'è stato un punto di inizio, perchè credo che l'"inizio" fosse già dentro di me, ne facesse già parte da sempre.

E l'incontro con Roy ha cambiato radicalmente la mia vita.