Gratitudine - 11° Giorno

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11° Giorno

 

 

IL MATTINO MAGICO

Il modo più semplice e diretto per garantirti una giornata traboccante di magia è un mattino ricolmo di gratitudine.
Il mattino offre molte occasioni per poter praticare la gratitudine, senza richiedere perdite di tempo:
si tratta sempre di momenti che si integrano perfettamente col resto delle occupazioni.
Durante il giorno, infatti, è facile farti del male per via di pensieri negativi che entrano in circolo senza che tu te ne renda conto.
Ma se la tua mente è focalizzata fin dal primo mattino su pensieri positivi, non c'è più spazio per quelli negativi.

Oggi, quando ti svegli, prima di fare qualunque altra cosa, pronuncia la parola magica grazie.
Di' grazie per il fatto di essere vivo e di avere davanti a te un altro giorno.
La tua vita è un dono; ogni giorno è un dono; e se ci rifletti un po' su, ti rendi conto di che assurdità sia svegliarsi al mattino senza ringraziare di essere vivi anche oggi.
Pensi forse che un giorno in più non sia niente di che? Prova a perdertene uno!
Insomma, non importa se sei assonnato, o la sveglia ti ha tirato giù dal letto perché tu possa andare al lavoro, o se hai passato il weekend a letto: comunque sia, nel preciso istante in cui ti svegli di' grazie per il nuovo giorno.
Ringrazia per la piacevole notte passata.
Hai avuto la fortuna di dormire in un vero letto, con tanto di coperte e cuscini? E allora di' grazie.
Quando i piedi toccano terra, di nuovo sia grazie. Hai anche un bagno? Grazie.
Quando apri il rubinetto, scende acqua potabile? Grazie.
Quando prendi spazzolino e dentifricio, di' grazie! Senza di loro, la giornata non partirebbe così piacevolmente.
E sia ancora grazie per gli asciugamani, il sapone, lo specchio, e quant'altro ancora sta nel bagno e ti fa sentire pulito, sveglio, pronto per la giornata.
Quando ti vesti, medita sulla fortuna che hai: tantissimi vestiti tra i quali scegliere il più adatto alla giornata di oggi. Grazie!
Hai le scarpe? Che fortuna! Prova a pensare di doverne fare a meno. Grazie per le scarpe!

Fai che oggi sia una buona giornata: pratica la gratitudine in modo sincero e infondi magia nelle tue azioni mattutine.
Da quando apri gli occhi fino a che ti infili le scarpe e finisci di prepararti,ripeti a mente la parola magica grazie per ogni cosa che tocchi e usi. Non importa se la doccia o la vestizione non sono le prime azioni.
Usa pure l'esercizio del mattino magico come guida e applicalo alle tue azioni abituali.
Se la prima cosa che fai è la colazione, quando tocchi o usi la tazza il cucchiaino, eccetera esclama grazie.
Sii grato per il tè o il caffè, il succo di frutta e tutto il resto.
Contribuiscono anch'essi alla gioia del mattino e ti ricaricano dell' energia necessaria per affrontare la giornata.
Avete presente i giorni in cui tutto sembra andare meravigliosamente per il verso giusto?
Be', dopo aver praticato l'esercizio del mattino magico è così che ci si sente. Anzi, ci si sente ancora meglio!

ESERCIZIO NUMERO 11

1. Quando ti svegli, prima ancora di fare qualunque altra cosa, pronuncia la parola magica grazie.

2. Dal momento in cui apri gli occhi e fino a quando hai finito di prepararti, pensa la parola grazie ogni volta che usi un qualsiasi oggetto.

3. L'elenco delle tue fortune: selezionane dieci, scrivendo il motivo della tua gratitudine.
Rileggi la lista e, in coda a ogni voce, esclama grazie, grazie, grazie, e senti quanta più gratitudine possibile per quelle fortune.

4. Prima di andare a letto, stringi la Pietra nella mano e di' la parola magica grazie pensando alla cosa migliore che ti sia accaduta oggi.

Paola Neri

Paola Neri,

Omega Health Top Coach, formata dal dott. Roy Martina

SuperOmega Pratictioner

Operatrice Olistica Trainer SIAF (cod.1255T-OP)

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Chi sono?

Oggi penso di poter affermare di essere una persona serena, ma ti assicuro che non è sempre stato così. Non starò qui a tediarti con le mie vicissitudini, ma credimi se ti dico che il mio percorso è stato decisamente sofferto.

Poi la luce.... No, non all'improvviso, bensì prima è stato solo uno spiraglio sotto una porta chiusa, poi la porta si è andata pian piano schiudendo, fino ad aprirsi completamente per mostrarmi un mondo dai colori decisamente diversi. Non c'è stato un punto di inizio, perchè credo che l'"inizio" fosse già dentro di me, ne facesse già parte da sempre.

E l'incontro con Roy ha cambiato radicalmente la mia vita.