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Gratitudine - 10° Giorno

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  • Domenica, 30 Novembre 2014 17:37

10° Giorno

 

COSPARGI TUTTI DI POLVERE MAGICA

Gli antichi insegnamenti spirituali dicono che ciò che diamo con cuore sincero ci è reso moltiplicato per cento.
La gratitudine è un'energia portentosa, in grado di raggiungere esattamente la persona che vuoi.
Prova a immaginare questa energia come se fosse una Polvere Magica e scintillante della quale cospargi di pioggia qualcuno ogni volta che lo ringrazi per ciò che ti ha dato e come se la polvere si espandesse a tutto l'ambiente intorno.
Molti di noi entrano in contatto tutti i giorni con un sacco di gente, vuoi al telefono, vuoi per e-mail, o faccia a faccia al lavoro, o nei negozi, al ristorante, in ascensore, in autobus, sul treno, eccetera; e in molte situazioni queste persone si meriterebbero la nostra gratitudine perché stiamo ricevendo qualcosa da loro.
Pensa alla gente che incontri durante una giornata-tipo, per esempio a quelli che ti forniscono un servizio:
la commessa del negozio o il cameriere del ristorante, gli autisti dei bus o dei taxi, gli addetti ai punti informazione, gli addetti alle pulizie o lo staff con cui lavori. Tutte persone che stanno dando loro stessi a tuo vantaggio, e tu stai ricevendo i loro servigio Quindi, se non li contraccambi con un grazie, ecco che stai mancando di gratitudine, e di conseguenza stai arrestando l'arrivo del bene nella tua vita.
Pensa agli addetti alla manutenzione e alla sicurezza dei mezzi di trasporto, e a quelli che mantengono efficienti reti vitali come quella elettrica, idrica, viaria o del gas.
Pensa agli spazzini che puliscono le strade, a chi igienizza i bagni pubblici, riassetta i treni, gli autobus, gli aeroplani, gli ospedali, i ristoranti, i supermarket e gli uffici.
Certo, non puoi dire il tuo grazie personalmente a ciascuno di loro, ma basta che tu ne cosparga uno di Polvere Magica dicendogli grazie per raggiungerli tutti.
E puoi badare a sentirti grato la prossima volta che ti siedi alla tua scrivania tirata a lustro, o quando percorri un marciapiede o calpesti un pavimento puliti di fresco.
Se sei al bar o al ristorante, cospargi di Polvere Magica ringraziandoli tutti quelli che ti si avvicinano per servirti, senza trascurare alcuna occasione: quando puliscono la tavola, quando ti porgono il menu, quando ti riempiono il bicchiere d'acqua, quando ti portano il piatto che hai ordinato, quando sparecchiano, quando ti presentano il conto, quando ti danno il resto.
Se sei alla cassa del negozio o del supermercato, cospargi di Polvere Magica il cassiere dicendogli grazie o l'impiegato che ti aiuta a impacchettare gli acquisti.
Sii grato a chi ti aiuta nel lavoro, al personale delle pulizie, un addetto alle relazioni , un cliente, o di un tuo collega e così via .....
Qualche volta ti sarà capitato di incontrare del personale in servizio sgarbato, o che non ti riserva l'attenzione che vorresti.
In questi frangenti può risultare più difficile provare gratitudine per l'altro, ma ricordati: la tua gratitudine non deve dipendere
dal comportamento altrui. Spetta a te la decisione di essere comunque grato!
Pensa, per esempio, che forse quella persona sgarbata sta attraversando un periodo difficile: potrebbe stare poco bene,
o avere appena perso una persona cara, o avere divorziato da poco, o trovarsi in una situazione disperata e in una fase critica della sua esistenza.

La tua gratitudine e gentilezza potrebbero costituire l'unico momento magico della sua giornata.

Quando ringrazi qualcuno al telefono per il suo aiuto, il tuo grazie non buttarlo via, ma spiega il perché della tua gratitudine.
Per esempio, "Grazie dell'aiuto". "Grazie di aver deviato per me." "Grazie del tempo che mi ha dedicato."
"Grazie di aver risolto la situazione per me."
La loro reazione ti sorprenderà, ma è questo ciò che accade quando fai questa semplice operazione perché l'altro avverte la tua sincerità.
Quando ringrazi qualcuno di persona, guardalo dritto negli occhi.
Se sei sincero quando dici grazie, l'altro lo avverte; e quindi non solo rendi felice un'altra persona, ma riempi anche te Tieni il conto delle persone che stai ringraziando e cospargendo di Polvere Magica, fino a totalizzarne dieci.
Immaginando la Polvere cadere su di loro ti farai un'idea di cosa accade alla forza della gratitudine nel regno dell'invisibile.

Se oggi sei a casa, prendi carta e penna, oppure il computer, e ripensa alle situazioni in cui qualcuno ha momentaneamente lasciato la sua occupazione per dedicarsi a te: qualcuno al telefono, l) un inserviente che ti ha dato retta, o il postino, lo spazzino, o il gestore del negozio sotto casa.
Compila una lista di dieci persone e indirizza ad ognuna un po' di Polvere Magica con un grazie sincero.

Appunto
Leggi oggi il capitolo relativo all' esercizio di domani perchè dovrai iniziarlo non appena sveglio

ESERCIZIO NUMERO 1O

1. L'elenco delle tue fortune: selezionane dieci, scrivendo il motivo della tua gratitudine. Rileggi la lista e, in coda a ogni voce, 

esclama grazie, grazie, grazie, e senti quanta più gratitudine possibile per quelle fortune.

2. Oggi cospargi di Polvere Magica dieci persone , il cui lavoro ti è stato utile in qualche modo ringraziandole di persona o, se ciò non è possibile, almeno col pensiero. Esprimi la tua gratitudine per le mansioni che svolgono!

3. Prima di andare a letto, stringi la Pietra nella mano e di' la parola magica grazie pensando alla cosa migliore che ti sia accaduta oggi.

4. Leggi oggi il capitolo relativo all'esercizio di domani perché dovrai iniziarlo non appena sveglio

Paola Neri

Paola Neri,

Omega Health Top Coach, formata dal dott. Roy Martina

SuperOmega Pratictioner

Operatrice Olistica Trainer SIAF (cod.1255T-OP)

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Chi sono?

Oggi penso di poter affermare di essere una persona serena, ma ti assicuro che non è sempre stato così. Non starò qui a tediarti con le mie vicissitudini, ma credimi se ti dico che il mio percorso è stato decisamente sofferto.

Poi la luce.... No, non all'improvviso, bensì prima è stato solo uno spiraglio sotto una porta chiusa, poi la porta si è andata pian piano schiudendo, fino ad aprirsi completamente per mostrarmi un mondo dai colori decisamente diversi. Non c'è stato un punto di inizio, perchè credo che l'"inizio" fosse già dentro di me, ne facesse già parte da sempre.

E l'incontro con Roy ha cambiato radicalmente la mia vita.